Una mattinata a bordo dell’Amerigo Vespucci

La Marina Militare vanta nella sua flotta navale, il veliero Amerigo Vespucci. La nave, fu costruita nel 1931 da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri di Castellammare di Stabia. Il veliero, progettato come la “gemella” Cristoforo Colombo, è utilizzata tutt’oggi, per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno. Nel 2014 al 2016, il Vespucci è stato rimodernato per migliorare le capacità operative a bordo e per adeguare le sistemazioni logistiche a quelle attuali al fine di renderlo più efficiente ed ecologico. La nave, che svolge attività di addestramento, compie ogni anno crociere d’istruzione,con itinerari diversi. Quest’anno la tappa è stata anche Napoli, dove molte scolaresche hanno potuto farvi visita ed ammirare da vicino, la bellezza e la complessità della struttura.

Circumnavigando il Vespucci, si è diretto 37 volte in Nord Europa, 20 in Mediterraneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America. Negli ultimi dieci anni, il veliero, oltre il compito di addestramento, è stato investito del ruolo di ambasciatore d’arte sul mare della cultura e dell’ingegneria italiana mostrandosi in molti tra i più importanti porti al mondo in diverse occasioni. Su questo veliero, vengono mantenute le vecchie tradizioni marinare. Composta da 26 vele in tela olona, le cime sono ancora tutte in materiale vegetale e vengono tirate a mano.

Gli ordini a bordo sono impartiti dal comandante, tramite il nostromo, con il fischietto. L’imbarco e lo sbarco di un ufficiale, avviene con gli onori al barcarizzo (l’apertura del parapetto d una nave, attraverso la quale si accede al ponte dall’esterno, mediante una scala o una passerella) seguendo il grado dell’ospite.

Il motto della nave

«Non chi comincia ma quel che persevera», questo è il motto della nave che è stato ufficializzato nel 1978 e rappresenta un significato evocativo alla formazione e addestramento degli allievi e futuri ufficiali della Marina Militare. L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell`Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 100 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo. La curiosità ci rivela che gli alloggi disponibili sono 180, molti allievi dormono durante questo periodo, sulle amache sotto il cielo stellato, ecco perché la formazione si svolge nei mesi estivi. Inoltre, il pasto viene preparato da 10 cuochi. Gli 82 allievi impegnati, di cui 25 nocchieri e 57 tecnici di macchina, sono impegnati a bordo, da numerose attività addestrative etico-militare per rafforzare i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere. Gli allievi comprendono l’importanza del lavoro di squadra nell’ottica che ogni marinaio assolva i propri compiti della forza armata per il servizio della collettività. Dal 2007 la nave è ambasciatrice UNICEF segno tangibile che la sua missione va al di là del mero compito istituzionale. Dopo la missione di addestramento, la nave che ogni anno tocca diversi porti italiani, fa ritorno al porto di La Spezia per la consueta manutenzione.

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About Natascia Caccavale

Volli, sempre volli, fortissimamente volli. Questa è la massima a cui mi ispiro ogni giorno per trovare la giusta grinta ed affrontare la complessità della vita. Sono convinta che la volontà muova il mondo e solo attraverso essa possiamo tentare di renderci felici. Pedagogista, giornalista e scrutatrice dell'animo umano, amo vivere la vita con entusiasmo e positività. Puoi scrivermi a [email protected]

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